La diocesi di Palermo ha iniziato la Quaresima con la settimana della Fede, voluta dall’Arcivescovo Corrado Lorefice. Una settimana ricca di eventi e di riflessioni per rivedere la Fede alla luce dei cambiamenti che la nostra società sta vivendo.
Per riflettere sul senso del credere e del suo significato sono state scelte le figure di alcuni testimoni del nostro tempo che hanno creduto in una Chiesa estroversa e in un rinnovamento ad intra e in un annuncio ad extra e ancora ad una Chiesa capace di dialogare e di sanare le ferite dell’umanità.
Ed ecco il ricordo di don Tonino Bello illustrato da don Antonio Ruccia e dal dott. Giancarlo Piccinni i quali hanno riferito di un uomo che ha fatto comprendere che la Chiesa è Chiesa di popolo che si china sul fratello.
La figura del Beato padre Pino Puglisi con la sua testimonianza martiriale, è stata tratteggiata da don Massimo Naro, il quale ha ricordato il suo spirito missionario in una Chiesa di frontiera non autosufficiente, ma relazionale che dialoga ed è pronta a farsi carico delle fragilità degli uomini e delle donne del nostro tempo.
La settimana della Fede continuerà questa sera con mons. Filippo Santoro, vescovo della diocesi di Taranto e si concluderà domani, sabato 24 febbraio 2018 alle ore 21 con una veglia di preghiera sui martiri missionari.
Settimana della Fede, evento di grazia per la Chiesa palermitana
