La Fondazione Migrantes della CEI per il quarto anno consecutivo dedica un rapporto al mondo dei richiedenti asilo e dei rifugiati. Il diritto d’asilo, nell’Unione Europea e nel nostro Paese, negli ultimi anni è sembrato “sotto attacco” a causa di circolari, norme e leggi che hanno mirato a renderne l’accesso e l’esigibilità sempre più difficile. Con la pandemia di Covid-19 le frontiere si sono chiuse ancora di più e per quanti cercano un “rifugio” ci sono stati maggiori ostacoli. A giugno del 2020 quando sono stati resi pubblici i dati dell’UNHCR su sfollati e rifugiati nel mondo, si ha avuta la conferma di quello che molti temevano: il numero dei migranti non era mai stato così alto dopo la Seconda guerra mondiale: quasi 80 milioni di persone, in fuga dalle loro case, di cui quasi 46 milioni sfollati interni. Papa Francesco, per la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato (GMMR), usa già nel titolo del suo Messaggio un’immagine estremante pregante: “Come Gesù Cristo costretti a fuggire”.
Il Diritto d’asilo-Report 2020 prova a dare strumenti di riflessione non solo statistici ma anche etici, non rinunciando a far vedere anche le diverse storie che, nonostante il contesto attuale, crescono e fioriscono nel nostro Paese quando le persone e le istituzioni si attivano e si incontrano al di là delle norme e delle etichette. Cerca anche di offrire una mappatura di come e in quali forme i richiedenti asilo, i rifugiati e i migranti siano diventati volontari e il vicino solidale di qualcun altro prima e durante la pandemia.
L’auspicio, come negli anni precedenti, è che questo volume possa aiutare a costruire un sapere rispetto a chi è in fuga, a chi arriva a chiedere protezione nel nostro continente e nel nostro Paese, una conoscenza che ci aiuti a restare o ritornare “umani” capaci di affiancarci a chi è in difficoltà per non dover più dire come invece ci troviamo costretti a mettere nel titolo anche quest’anno: Costretti a fuggire… ancora respinti.
La presentazione del rapporto 2020, organizzata dall’Ufficio per la Pastorale delle Migrazioni, dalla Caritas Diocesana e dall’Ufficio Diocesano per le Comunicazioni sociale – Ufficio Stampa, in collaborazione con il CIR-Migrare dell’Università di Palermo, avverrà mercoledì 21 aprile dalle ore 18:00 alle ore 19:30 sulla piattaforma StreamYard dell’Arcidocesi di Palermo e verrà diffusa dal canale YouTube dell’Arcidiocesi e dalla pagina Facebook.
Parteciperanno:
- Mons. Corrado Lorefice, Arcivescovo di Palermo.
- Francesco Lo Piccolo, direttore del CIR-Migrare.
- Mariacristina Molfetta, redattrice del Report 2020.
- Giusto Picone, coordinatore scientifico CIR-Migrare.
- Aldo Schiavello, Università di Palermo: i corridoi universitari, UNICORE.
- Anna Cullotta, Caritas diocesana, UNICORE ed APRI.
- Eliana Romano, ex dirigente, accoglienza dei rifugiati nella scuola.
- Mario Affronti, introduce ai lavori.
- modererà l’incontro Luigi Perollo, Direttore Ufficio Diocesano per le Comunicazioni sociali – Ufficio Stampa