Il 10 e 11 aprile 2024 (ore 8.45, Aula Magna “Giovanni Paolo II”), si è tenuto il 28º Convegno di studi della Facoltà di Diritto Canonico della Pontificia Università della Santa Croce, sul tema La giustizia penale nella Chiesa: tutela della vittima e garanzie dell’imputato, al quale ha partecipato anche il Servizio Diocesano Tutela Minori dell’Arcidiocesi.
Durante il convegno sono stati affrontati, da un lato, temi veramente nodali, quali la presunzione d’innocenza, lo statuto della vittima nel processo penale canonico e il concetto di due process of law applicato all’ambito canonico. Dall’altro lato, invece, sono stati oggetto di studio anche temi solo apparentemente “periferici”, quali la capacità dell’imputato, i bias cognitivi, l’effetto delle pronunce penali statuali nell’ordinamento canonico, i provvedimenti cautelari e la certezza morale nei casi di un teste unico.
Consapevoli del mutuo arricchimento tra diritto canonico e diritto statuale, alcune delle relazioni sono state affidate a noti esponenti del diritto processuale e penale statuale.
Il Convegno si è chiuso con una tavola rotonda di diversi esperti sul rapporto tra riservatezza e trasparenza nella giustizia penale. Nell’intento di favorire la riflessione e lo scambio, è stata prevista anche la possibilità di presentare comunicazioni.