Sull’esempio del processo avviato nel 2015 dalla Santa Sede con la creazione del Dicastero per la Comunicazione, viene oggi ristrutturato l’Ufficio Stampa dell’Arcidiocesi che sarà chiamato a riunire e riorganizzare tutte le realtà che sino a oggi, in modi diversi, si sono occupate della comunicazione e del rapporto con gli operatori dell’informazione. Ciò si rende necessario, richiamando le recenti parole di Papa Francesco, «per rispondere sempre meglio alle esigenze della missione della Chiesa all’interno di un ambito mutevole e rapido come quello dell’informazione multimediale e social, sempre più complessa e interdipendente».
Il nuovo Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali – Ufficio Stampa che si occuperà di coordinare tutte le realtà esistenti (l’emittente diocesana Radio Spazio Noi, le pubblicazioni periodiche, le diverse piattaforme social) e di rafforzare i rapporti con le realtà dell’informazione presenti sul territorio e in ambito nazionale, da oggi viene diretto da Luigi Perollo che potrà contare sull’apporto qualificato del Diacono Pino Grasso che per diversi anni è stato il riferimento costante per la comunicazione della Chiesa di Palermo e che adesso assume l’incarico di Consulente ecclesiastico per i nuovi uffici.
“Ho svolto per 20 anni l’incarico con passione e con grande spirito di servizio alla Chiesa – afferma Pino Grasso – sono stati anni esaltanti che mi hanno fatto maturare esperienza nel campo della comunicazione sociale, in diverse circostanze, soprattutto in occasione delle visite dei Sommi pontefici Benedetto XVI e Francesco oltre che in occasione della Beatificazione di don Pino Puglisi, collaborando con tanti colleghi giornalisti italiani e stranieri. Ringrazio l’Arcivescovo per la rinnovata fiducia visto che mi ha voluto come Consulente ecclesiastico”.
Palermitano, 56 anni, Giornalista professionista, Luigi Perollo ha diretto sino allo scorso anno l’emittente radiotelevisiva Trm per la quale, per oltre vent’anni, ha curato le edizioni quotidiane del tg e numerose trasmissioni di approfondimento sui temi della cronaca, della politica e del territorio; è stato direttore responsabile di diversi periodici locali e per quasi un decennio ha scritto, quale corrispondente da Palermo, sulle colonne de L’Osservatore Romano, quotidiano della Santa Sede. Ha collaborato con l’Ufficio Stampa della Conferenza Episcopale Siciliana in occasione della Gmg del 2000 e del Convegno delle Chiese di Sicilia del 2001 oltre che con l’Ufficio Stampa che ha seguito la visita di Papa Francesco a Palermo il 15 settembre del 2018. Membro dell’Unione Cattolica Stampa Italiana, ne è stato il Presidente della sezione palermitana e si occupa di comunicazione all’interno dall’associazione scout Agesci per la quale cura i rapporti con la stampa in ambito regionale. Nel 2018 è stato insignito della Menzione speciale del XXI Premio di Giornalismo “Mario e Giuseppe Francese” promosso dall’Ordine dei Giornalisti di Sicilia per il suo editoriale di condanna della mafia.