In voi porrò mio il Spirito e vivrete,
ritornerete al luogo del riposo;
l’ho detto e lo farò: sono il Signore,
risuscito il mio popolo Israele.
S’è addormentato Lazzaro l’amico,
ed io vado a svegliarlo dalla morte.
Lo desterò perché anche voi crediate
Che in me c’è la pienezza della vita.ù
Io grido, dal profondo a te, Signore,
ascolta il mio lamento, io ti chiamo;
distogli dal tuo volto le mie colpe,
tu sei la mia difesa, Dio pietoso.
Lo Spirito di Dio dimora in voi,
non siete più nel regno della morte;
il corpo è morto a causa del peccato
ma l’ha risuscitato il Salvatore.
Togliete via la pietra dal sepolcro,
vi mostrerò la gloria di mio Padre:
Lazzaro, torna al regno della luce;
chi crede in me, se muore avrà la vita.
Saluto
V. Il Signore, che guida i nostri cuori nell’amore e nella pazienza di Cristo, sia con tutti voi.
A. E con il tuo spirito.
Atto penitenziale
D. Signore, nuovo Adamo che fai passare dalla morte alla vita chi ascolta la tua parola.
A. Signore, pietà.
D. Cristo, vincitore della morte, che mandi il tuo Spirito a creare in noi un cuore nuovo.
A. Cristo, pietà.
D. Signore, nostra risurrezione, che chiami l’amico Lazzaro dal sepolcro perché chi vede creda in te.
A. Signore, pietà.
Orazione colletta
V. Eterno Padre, la tua gloria è l’uomo vivente; tu che hai manifestato la tua compassione nel pianto di Gesù per l’amico Lazzaro, guarda oggi l’afflizione della Chiesa che piange e prega per i suoi figli morti a causa del peccato, e con la forza del tuo Spirito richiamali alla vita nuova.
Per il nostro Signore...
A. Amen.
Lettura profetica
Dal libro del profeta Ezechiele (37,12-14)
Metterò in voi il mio Spirito e rivivrete.
Salmo responsoriale (dal salmo 129)
A. Il Signore è bontà e misericordia.
Lettura apostolica
Dalla lettera di san Paolo Apostolo ai Romani (12,1-13)
Offrite i vostri corpi come sacrificio vivente.
Lettura Evangelica
Dal Vangelo secondo Giovanni (11,1-45)
Io sono la risurrezione e la vita.
Invito
Terminata l’Omelia il Diacono invita le candidate ad avvicinarsi
D. Si avvicinino le candidate all’ordine delle vedove.
C. Eccomi. (e baciano l’anello del Vescovo)
Interrogazione delle vedove
V. Sorelle carissime, il Signore vi ha chiamato a esprimere pubblicamente con il vostro stato e la vostra vita la speranza e la gioia della Chiesa nell’attendere la venuta dello Sposo durante il suo pellegrinaggio sulla terra.
Volete rimanere fedeli a questo messaggio profetico perché Cristo sia onorato con la vostra testimonianza?
C. Sì, lo voglio.
V. Volete vivere evangelicamente i voti di povertà, castità e obbedienza secondo il vostro stato di vita?
C. Sì, lo voglio.
V. Volete impegnarvi nelle opere di carità, avendo particolare cura dei poveri dei malati e dei bisognosi, in obbedienza al vostro Vescovo e in collaborazione con i presbiteri e i diaconi?
C. Si, lo voglio.
Invocazione allo Spirito Santo
(durante l’invocazione tutte le candidate tengono in mano le candele accese dal cero pasquale)
Preghiera di benedizione
V. O Dio onnipotente, concedi a queste tue serve che, nella speranza di ricevere il dono promesso, desiderano consacrarsi al loro Signore, di rimanere pienamente e con gioia nel loro santo proposito. Padre onnipotente, degnati di santificarle, benedirle e confermarle nella perseveranza. Concedi loro l’umiltà e la castità l’obbedienza, la carita e la perfezione in ogni opera buona. Dà loro, o Signore, onore per le buone opere, rispetto per il pudore, santità per la purezza, perché meritino di arrivare al godimento della tua gloria. Per Cristo nostro Signore.
(dal Sacramentario gregoriano paduense )
Amen.
Impegno
(Sollevando le candele le candidate professano il loro impegno)
Io... Nella continua memoria del mio sposo terreno... scelgo Cristo Gesù come Sposo celeste, a lui consacrando il resto della mia vita con i voti di povertà, castità e obbedienza, nella speranza di essere segno chiaro del cammino di attesa della Chiesa intera verso il suo Sposo. Vieni, Signore Gesù!
Consegna del Crocifisso
V. Ricevi il Crocifisso e tieni sempre gli occhi su Cristo Signore.
Egli risanerà le tue ferite,
darà ali di aquila alla tua vita,
finchè alla tua invocazione non risponda:
Si, vengo presto!
La neoprofessa appone la sua firma nel registro