Nel pomeriggio di oggi l’Arcivescovo ha celebrato l’Eucarestia nella Cappella della “Missione Speranza e Carità” di via Decollati insieme agli ospiti della struttura fondata dal missionario laico Biagio Conte (presente attraverso un messaggio). «Il mistero che stiamo celebrando lo si comprende con l’intelligenza del nostro cuore – ha detto l’Arcivescovo – perché capiremo che Dio ha voluto parlare con gli uomini permettendo la sua Parola diventasse carne, una parola da incontrare e vedere: Gesù offerto a tutti noi, nella nostra condizione umana. Gesù, parola fatta carne, lo incontriamo ogni giorno prendendoci cura degli altri perché nel volto di ogni uomo e di ogni donna c’è Dio, soprattutto nel volto di chi è piccolo o sofferente. Gesù, parola da ascoltare, ci chiede che sulla Terra ci sia pace perché dobbiamo riconoscerci come fratelli; anche se nel mondo ci sono segni di male (le ingiustizie, la violenza, la sofferenza per la pandemia)».
Alle 23.00 l’Arcivescovo presiederà nella Chiesa Cattedrale la Veglia e la celebrazione Eucaristica nella Notte di Natale. Sabato 25 dicembre, Natale del Signore, l’Arcivescovo presiederà il solenne Pontificale nella Chiesa Cattedrale alle ore 11.00. Nella stessa giornata, alle ore 9.00, l’Arcivescovo presiederà la celebrazione Eucaristica all’interno dell’Istituto penale per Minorenni “Malaspina”.