Tutti gli ospiti e i missionari della Missione Speranza e Carità, delle 4 comunità di accoglienza, in regime di zona rossa causa covid, sono risultati tutti negativi al terzo tampone effettuato in questi giorni.
“Ringraziamo il Prefetto di Palermo per la sua oculata e aperta attenzione alle fasce deboli e indifese – dicono i missionari – ed anche il Comune di Palermo, nella persona del Sindaco Leoluca Orlando, che ci è stato vicino nei momenti importanti, ringraziamo l’Assessore Giuseppe Mattina che ci ha seguiti. Ringraziamo l’Asp per lo splendido lavoro svolto di messa in sicurezza dei soggetti positivi all’Hotel Covid e di tutti gli accolti più fragili con varie patologie, che sono stati ricoverati negli ospedali in maniera preventiva. Ringraziamo Medici senza Frontiere per il loro grande supporto medico con i fratelli accolti. Ringraziamo Croce Rossa per il suo lavoro di mediazione culturale, ringraziamo le Forze dell’Ordine che ci sono sempre state accanto e hanno patito con noi. Ringraziamo la Caritas per i pasti giornalieri forniti a tutte le missioni. Ringraziamo il buon Dio che ci ha sostenuti. Ringraziamo tutta la gente che ci ha aiutato e tutti gli ordini religiosi che nel silenzio hanno pregato per i poveri”.
Nella Missione femminile di via Garibaldi e nella Missione di Villa Florio, fin dal principio dell’ordinanza della Zona Rossa, 22 giorni fa, nessun ospite e nessun missionario è risultato positivo; dopo 3 tamponi negativi, attendono al più presto la riapertura delle rispettive sedi.
I missionari chiedono inoltre, al Presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci di normalizzare la situazione delle comunità, eliminando le Zona Rossa da tutte e quattro le sedi di accoglienza dei poveri.
La Missione Speranza e Carità si impegna con il determinante apporto delle Istituzioni, di Asp, di Croce Rossa e di Medici senza Frontiere, di mettere in esecuzione tutte le procedure sanitarie e logistiche per scongiurare un nuovo contagio.